Siamo all’estremità settentrionale del “tacco” d’Italia, terra di vini e ulivi e dei virtuosismi del barocco leccese, l’Alto Salento. È qui la città bianca, la regina degli ulivi o, ancora, la città presepe. Nomignoli che dovrebbero bastare a restituire l’immagine di una di quelle città fotogeniche, come del resto lo è anche il territorio che la circonda. Sulle ultime propaggini delle Murge, l’abitato spicca sul paesaggio verde di uliveti. Un tracciato labirintico, case imbiancate a calce su strade, vicoli tortuosi e scalette, otto torrioni aragonesi (erano 15 in origine) che dominano le strade tortuose del centro storico medievale. In alto, a dominare il borgo antico, detto La Terra, la Cattedrale di fine Quattrocento, dalle forme gotiche e con una bellissima facciata tripartita da lesene. A meno di 10 km, la costa è punteggiata dagli scorci della Marina di Ostuni, il porticciolo di Villanova e la stazione balneare e termale di Torre Canne. Lungo il litorale, a nord di Brindisi, si incontra la riserva naturale di Torre Guaceto, dove una torre del Cinquecento domina dune e baie sabbiose, habitat di numerose specie di uccelli.
Visita guidata alla scoperta della città bianca di Ostuni, con i suoi stupendi scorci sulla distesa di ulivi e della costa adriatica. Il tour ha inizio da Via Cattedrale per ammirare alcuni dei più importanti palazzi signorili e delle piazzette della città vecchia. Prima di raggiungere la Cattedrale, sosta esterna al Museo civico archeologico di Ostuni per avere qualche dettaglio sulle origini della città. Visita della Basilica di Santa Maria Assunta, interessante esempio di tardo-gotico pugliese, intriso di simbolismo religioso. Affaccio dalle terrazze panoramiche e passeggiata lungo la cinta muraria ancora esistente. Termineremo la visita in Piazza della Libertà dove si trova, la Chiesa di San Francesco d’Assisi, il Palazzo del Comune e la Guglia di Sant’Oronzo, uno dei santi patroni di Ostuni.
